
Lo stato di emergenza prolungato dettato dalla pandemia ha reso ancora più evidenti alcuni dei limiti strutturali dell’Italia. Tra questi troviamo sicuramente il digitale, uno strumento che può essere di grande aiuto e sostegno nei momenti di crisi.
La pandemia che stiamo affrontando ha messo a nudo il grande gap digitale presente nel nostro paese. Da un’analisi generale degli ultimi mesi emerge che, davanti all’esigenza improvvisa di trasferire online gran parte delle attività produttive, e non solo, privati e pubblica amministrazione si sono fatti trovare spesso impreparati o hanno riscontrato delle difficoltà. Alla luce di quanto sta accadendo, parlare oggi di digitale e di digital divide è più che mai necessario.
Durante il seminario “Post fata resurgo: lesson learned or (still) to be learned?” del 25 novembre, online su Zoom dalle ore 15.30 alle 17.30, professionisti di ambiti diversi e interconnessi discuteranno l’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sul mondo del lavoro, dell’economia e della finanza.
L’appuntamento è al centro della sessione pomeridiana della terza edizione dell’Italy Pro Bono Day, l’evento promosso da Pro Bono Italia, Hogan Lovells, Legance – Avvocati Associati, Orrick, CILD, CSVnet, PILnet, European Pro Bono Alliance, European Pro Bono Initiative e TrustLaw.
“La genesi del seminario è il primo lockdown nazionale – ci racconta Giovanni Carotenuto, presidente di Pro Bono Italia -. In quella circostanza ci siamo interrogati su come avremmo potuto fornire un supporto concreto, durante e dopo la pandemia. Abbiamo così creato questo grande contenitore per mettere al servizio delle realtà interessate – dalla finanza alla pubblica amministrazione – i contributi di professionisti, che potessero condividere soluzioni collaudate sul campo e aiutarci a risorgere insieme e più forti da questo momento fatale”. Proprio come sprona a fare il motto – Post fata resurgo – che compare sullo stemma di Castellammare di Stabia, il paese di origine di Giovanni, a cui il titolo del seminario rende omaggio.
Abbiamo così creato questo grande contenitore per mettere al servizio delle realtà interessate – dalla finanza alla pubblica amministrazione – i contributi di professionisti, che potessero condividere soluzioni collaudate sul campo e aiutarci a risorgere insieme e più forti da questo momento fatale.
– Giovanni Carotenuto, Presidente Pro Bono Italia
Moderato dallo stesso Carotenuto, insieme a Federico Anghelé – Responsabile di The Good Lobby Italia – e Antonello Cherchi – giornalista de Il Sole 24 Ore -, il seminario prevede tra i vari interventi anche quello del nostro Marco Ronchi.
Forte dell’esperienza maturata tra la guida di Twig e il suo ruolo di docente di strategia digitale presso la Scuola del Design al Politecnico di Milano, Marco parlerà di digitale nella Pubblica amministrazione e digital divide, delle azioni per rendere più fruibili gli strumenti offerti oggi dalla tecnologia e di come educare le persone a un loro corretto utilizzo.
Un proposito trasversale che sottende una vision ampia e a lungo termine, ovvero avviare una trasformazione che, prima di essere digitale, è sostanzialmente culturale, come spiega lui stesso: “Trasformazione digitale vuol dire facilitare e velocizzare processi che il mondo analogico svolge con maggiore lentezza e minore efficienza, rendere accessibili strumenti open, free e facilmente scalabili per comprendere in modo rapido e con dati quantitativi reali i bisogni latenti e contingenti della cittadinanza. Analisi, queste, che in un periodo di physical divide come quello che stiamo vivendo andrebbero condotte quotidianamente. Pubblica amministrazione e cittadini potrebbero trarre grandi vantaggi dall’attuazione di strategie e azioni digitali. Per farlo, però, è necessaria una cultura del digitale diffusa, quindi di un’educazione al corretto utilizzo di certi strumenti.”
Trasformazione digitale vuol dire facilitare e velocizzare processi che il mondo analogico svolge con maggiore lentezza e minore efficienza.
– Marco Ronchi, CEO@Twig
Oltre a essere il focus del discorso che il nostro CEO affronterà durante il seminario, la trasformazione digitale rappresenta il trait d’union tra Twig e Pro Bono Italia, l’associazione senza scopo di lucro dedita a promuovere un ambiente culturale e giuridico favorevole allo sviluppo di servizi pro bono all’interno dell’ordinamento giuridico italiano. Twig, infatti, sta supportando Pro Bono Italia nello sviluppo di una strategia in grado di sfruttare le potenzialità del digitale per il no-profit.
Per saperne di più vi invitiamo a rimanere sintonizzati sui nostri canali!
COME PARTECIPARE
Per poter partecipare all’evento è necessario registrarsi al link Seminario Post fata resurgo: lesson learned or (still) to be learned? e seguire le istruzioni che arriveranno via mail.
UPDATE POST EVENTO
• I materiali della giornata: https://probonoitalia.org/it/event/286-italy-pro-bono-day-terza-edizione
• Video del seminario: https://drive.google.com/file/d/1lMo65blERnG-KJPNx_S3QIkarsBBUzP4/view