Time to (design) think!

Twig è entrata a far parte di A.P.I. Associazione Piccole e  Medie Industrie nel 2019, costruendo ben presto un rapporto anche di partnership e consulenza con l’Associazione. In questa intervista, abbiamo chiesto a Marco Ronchi, CEO di Twig, e Stefano Valvason, Direttore Generale di A.P.I., di raccontare la storia della relazione tra le due realtà: dagli esordi, ai progetti di maggior valore svolti insieme e al rapporto con il Politecnico di Milano, sino alla visione sul futuro del mondo dell’impresa e del business.

Dall’intervista doppia che vede protagonisti Marco Ronchi, CEO di Twig, e Stefano Valvason, Direttore Generale di A.P.I., emerge una visione comune dell’imprenditoria, fatta di concretezza, innovazione e trasformazione:

“La nostra collaborazione è iniziata sulla base della concretezza dell’approccio (…) come fa A.P.I.: pensare in grande e agire a passi a misura della piccola e media impresa, quindi con quella volontà di introdurre un reale cambiamento nelle imprese, su temi decisamente innovativi e con un approccio che sia concreto per i piccoli imprenditori.”

Stefano Valvason

Dalla visione condivisa del mondo della piccola e media impresa ad azioni sinergiche per agevolare il prosperare delle realtà del nostro territorio che creano tale tessuto industriale: questo è l’obiettivo comune che fa vivere la partnership tra Twig e A.P.I., nata “… Mettendo sul tavolo nuove idee più che i problemi (…) la cosa interessante del rapporto che abbiamo sviluppato insieme è che abbiamo deciso di andare oltre il concetto di ‘servizio comprato o venduto’, decidendo di fare cultura “, come ha raccontato Marco nell’intervista. 

La nostra collaborazione si è evoluta nel tempo: Twig, nella veste di mediatore culturale, ha creato una connessione tra il mondo dell’imprenditoria proprio di A.P.I. e quello accademico del Politecnico di Milano, sia nella Scuola del Design, sia dentro ai Master di cui è partner o interlocutore di formazione, per fare toccare con mano agli studenti cosa vuol dire davvero trasformare un’impresa e, al contempo, dare alle aziende la possibilità di sperimentare approcci innovativi.

Un relazione, dunque, che unisce tanti tasselli diversi verso un obiettivo comune: sensibilizzare e attuare il cambiamento, come base per l’evoluzione dell’imprenditoria di domani.

Buona visione!