Time to (design) think!

“Un progetto come questo deve essere raccontato”, ce lo siamo detto e lo abbiamo fatto. Quando si ha la fortuna di essere coinvolti in un progetto di innovazione sociale così ricco di significato è importante raccontarlo per sperare di poterne stimolare di nuovi e attivare una catena di cambiamento. Racconteremo così questo progetto, sviluppato per il Comune di Nembro, in un percorso di 4 piccoli articoli e pillole video che porteranno in luce di volta in volta aspetti diversi del progetto.

In questa prima pillola Claudio Cancelli – Sindaco di Nembro, Floria Lodetti – Assessore ai Servizi alla Persona ed alla Famiglia, Maria Grazia Gritti – Responsabile Settore Servizi alla Persona e Politiche Familiari, Enrico Micheli – Project Manager e consulente per le politiche socio-educative, Marco Ronchi – CEO di Twig, Simone Dall’Angelo – Executive Advisor di Twig e Serena Ballabio – Service Designer di Twig racconteranno i bisogni alla base della nascita di questo progetto e il valore portato dalla metodologie design driven.

 

1. Come è nato il progetto

Dobbiamo produrre operazioni di innovazione dove il rischio è quello di rispondere per contingenza. La progettualità funziona ancora di più quando viene scelta nei momenti dove sembrerebbe più necessario mettere una ‘pezza’ e, invece, ci si siede intorno al tavolo per guardare lontano.

Marco Ronchi – CEO di Twig

Vogliamo iniziare a raccontare questo progetto così, con questa riflessione di Marco che racchiude al meglio lo spirito con cui è nato il progetto del comune di Nembro, legato al tema dell’emergenza abitativa.

Nembro è stato uno dei paesi più colpiti dal Covid-19 durante lo scorso anno e la Pandemia ha portato al forte inasprimento di alcune problematiche, legate soprattutto alle fasce più deboli e fragili della popolazione. Tra le criticità emerse, il problema della casa è sicuramente uno dei più importanti da risolvere, in quanto le politiche di contenimento degli sfratti e le altre politiche di contingenza legate alla residenza pubblica potranno tamponare, ma non risolvere la situazione.

In questa ottica di “previsione e progettazione” si innesca il progetto che Twig ha seguito come agenzia di consulenza strategica di riferimento, per provare ad approcciare in modo diverso la problematica attraverso il Design Thinking e il metodo del co-design, grazie al coinvolgimento degli attori del territorio. Questi approcci, solitamente lontani dai normali tavoli della Pubblica Amministrazione, risultano molto funzionali nel caso di situazioni complesse: gli interlocutori, che per vari aspetti ne sono coinvolti, vengono resi partecipi nella costruzione di un ecosistema condiviso, nato da un tavolo di lavoro privo di etichette e aree di competenze rigide.

 

Lavorare per l’emergenza in modo diverso in un mondo che cambia. Lavorare in apertura e prospettiva insieme alle misure contingenti.

Claudio Cancelli – Sindaco di Nembro

Per affrontare un problema così complesso che affonda le sue radici in molteplici ragioni e coinvolge moltissimi aspetti umani e sociali siamo partiti da 4 parole chiave: bisogno, ascolto, progettualità e orizzontalità per creare un percorso che partendo dai bisogni e dalle risorse del territorio riesca a guardare al futuro.

Dobbiamo avere la forza progettuale per andare oltre i limiti di ciò che si è sempre fatto e utilizzare tutte quelle risorse che nel territorio già esistono, metterle in rete per pensare a una società che si fa davvero prossima a tutte quelle fragilità che la pandemia ha messo in rilievo.

Floria Lodetti – Assessore ai Servizi alla Persona ed alla Famiglia

Nasce così una nuova rete  sul territorio di Nembro con gli obiettivi primari di:

• Avvicinarsi alle persone e intercettare prima e in modo proattivo i bisogni del territorio riguardo al sistema casa.

• Coordinare le risorse del territorio e attivare un sistema di scambio e cooperazione per generare la presa in carico dei problemi in modo sistemico.

C’è molto da raccontare su questo progetto, e infatti non è finita qui; nel prossimo appuntamento entreremo nel dettaglio scoprendo i primi passi e come le persone siano il cuore di un progetto.

Ne vuoi sapere di più? 

Questo articolo è stato realizzato con il prezioso contributo di alcuni Twigger. Grazie a Serena, Simone, Fabrizio, Davide, Erika e Francesca!