Time to (design) think!

“Negli ultimi mesi una delle parole chiave della nostra quotidianità è stata digitalizzazione: ne sentiamo parlare tutti i giorni in tivù, ne abbiamo avvertita la necessità reale, a causa delle limitazioni quotidiane a cui l’emergenza sanitaria ci ha sottoposto. Ma in questo caso, possiamo dire “digitale è chi la digitalizzazione fa”? Forse però, soprattutto nell’ambito del marketing e della comunicazione, le cose non sono così semplici.”

Anno Domini 2021: a poco più di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria che ha stravolto le nostre abitudini, abbiamo provato tutti, sulla nostra pelle, i cambiamenti radicali che la pandemia da Covid-19 ci ha imposto e che riguardano tutte le sfere della nostra esistenza.

Oggi però vi proponiamo una riflessione mirata ad un ambito specifico che, immaginiamo, possa interessare da vicino ai nostri lettori: il digital ADV

Sentiamo dire tutti i giorni quanto le attività produttive siano state colpite da questa emergenza, ma cosa è accaduto nel mondo del marketing e della comunicazione? Quali dinamiche, più o meno sotterranee, si sono manifestate per far fronte a questa situazione? E, ancora, i bisogni delle aziende sono cambiati?

“Sicuramente c’è stato un grosso cambiamento, molto evidente, nel bisogno da parte delle aziende, perché da un giorno all’altro, all’improvviso, il digitale è diventato l’unico mezzo con cui comunicare e intercettare il proprio pubblico; inoltre per tante realtà  ha rappresentato anche l’unico modo per vendere. Per questo nel 2020 si è visto un boom degli investimenti nei canali digitali, che hanno superato anche quelli nella pubblicità in televisione.”

Così Rita, la nostra Digital Marketing Specialist, commenta la situazione attuale in ambito di Digital ADV.

Nella video intervista che vi proponiamo in questo articolo, trovate molte altre riflessioni riguardo questo tema, con anche delle previsioni a lungo termine, da parte di Marco, il nostro CEO:

“La pandemia ci ha insegnato a non mettere limite al mondo dell’immaginazione e della resilienza: di trasformazioni vivremo. Se le vediamo dal punto di vista dei canali digitali e del ruolo fondamentale che hanno nel raggiungere le persone, la principale trasformazione che mi aspetto è un naturale affinamento dei comportamenti degli utenti digitali nei confronti di queste attività”

 

 

Questo articolo è stato realizzato con il prezioso contributo di alcuni Twigger. Grazie a Niccolò, Fabrizio, Davide, Erika e Francesca!