
Open Innovation è un termine che identifica una specifica attitudine di un’azienda verso l’innovazione. Open Innovation è un concetto astratto, che trova infinite possibili declinazioni quando viene applicato a un’azienda. Aziende e Open Innovation: perché ne hanno bisogno.
A seconda della tipologia di azienda che si prende in considerazione, il contesto entro cui si inserisce il concetto di innovazione può variare di molto, poiché cambia l’aspettativa che l’azienda ha nei confronti dell’innovazione. Ma quello che cambia, nel rapporto tra aziende e Open Innovation, è il modo in cui l’azienda stessa funziona, perché influenza il modo in cui l’innovazione può essere portata o promossa al suo interno.
Perché le aziende devono innovare e qual è il ruolo dell’Open Innovation nelle aziende strutturate
Ogni azienda ha bisogno di avere processi costanti di innovazione, non tanto per l’oggi – momento in cui l’azienda è attiva, fattura e cresce senza criticità, ma per il domani.
Il ruolo dell’innovazione quindi non è vitale se pensato nell’oggi, ma lo diventa se pensato con uno sguardo al futuro.
Viviamo in un periodo storico dove tutte le industry sono in continua evoluzione e dove costantemente sono presenti new entrants che cercano di ritagliarsi una fetta del mercato in cui l’azienda opera.
Può darsi che per un’azienda con una forte eredità, questi new entrants nel breve periodo non costituiscano una particolare minaccia – come si suol dire sono “too-small-to-care”, ma è necessario rendersi conto che in questo momento storico il lasso di tempo necessario a una startup per cannibalizzare un mercato intero si è ridotto notevolmente; può capitare quindi che una startup assuma una posizione dominante sul mercato ancor prima che venga rilevata dai normali radar aziendali.
Per questo motivo è di vitale importanza per le aziende avere processi che possano essere catalizzatori di innovazione e, vista la tipologia di aziende delle quali stiamo parlando, l’Open Innovation è tra le migliori modalità per farlo.
Open Innovation: una strada per l’innovazione
Ogni azienda ha un proprio core-business, in cui si dimostra tendenzialmente brava ed efficiente.
Il vero problema (che è al contempo una grande opportunità) è la profonda interconnessione presente tra mercati diversi, che porta con sé il rischio, per l’azienda, di ritrovarsi competitor che arrivano da settori molto diversi e che mai sarebbero stati identificati come competitor in senso “classico” del termine.
Per farvi un esempio concreto: nessun player IT avrebbe mai pensato che un’azienda e-commerce potesse diventare un suo competitor. Oggi Amazon Web Services è un “ramo d’azienda” di Amazon che è diventato leader di mercato nella fornitura di servizi IT.
È quindi fondamentale per ogni azienda avere sempre un occhio aperto sulle possibili dinamiche che si possono creare tra mercati diversi, sia in termini difensivi che, soprattutto, per trovare nuove opportunità portando la propria expertise in altri mercati.
Perché le aziende non possono fare innovazione da sole
Come ho detto prima, ogni azienda è tendenzialmente brava a fare il proprio core-business, non ha competenze specifiche al di fuori di esso. Questo è un fatto naturale (se produci tubi, perché dovresti internalizzare competenze di Service Design?) ma è importante che il management capisca che è anche una grossa limitazione, perché senza competenze in mercati diversi, ma soprattutto senza competenze orizzontali cross-mercato, l’innovazione non può andare oltre l’innovazione di prodotto/servizio/processo.
Perché l’Open Innovation è parte del nostro DNA
Negli scorsi anni, Twig ha avuto modo di portare avanti diversi progetti legati all’Open Innovation, grazie anche a collaborazioni con nostri partner.
L’Open Innovation può essere implementata in mille modi diversi, con durate e costi variabili, ma dalla nostra esperienza due cose non possono mancare perché questa porti risultati tangibili:
• per le aziende: la consapevolezza della necessità di essere aperti e il sapersi mettere in gioco;
• le persone coinvolte, che devono sentirsi libere di poter interagire e poter mettere in discussione tutto.
Siamo convinti che la multidisciplinarietà sia fondamentale per poter creare circoli virtuosi di innovazione e la collaborazione con Università e la creazione di relazioni di partnership con diversi stakeholder in diversi mercati ci ha permesso di portare aziende, startup, studenti e studiosi allo stesso tavolo per restituire all’azienda opportunità, punti di vista e consapevolezze nuove che mai avrebbero avuto se si fossero guardate solo dall’interno.